Come pulire i dischi in vinile

Il modo migliore per pulire a fondo i dischi in vinile
Ora che l’estate sta finendo e l’autunno è finalmente a portata di mano, è un buon momento per iniziare a pulire la vostra collezione di dischi in vinile. Non è un segreto che i dischi in vinile siano più in voga che mai e, indipendentemente dal fatto che abbiate una collezione enorme o piccola, è bene tenerli puliti e organizzati.
Proprio come qualsiasi altra forma di supporto fisico, i dischi in vinile devono essere tenuti puliti per poter funzionare correttamente. Impronte digitali, polvere e graffi possono danneggiare la superficie del disco stesso, riducendo il suono e aggiungendo rumori indesiderati. Anche gli oli naturali delle mani possono erodere la superficie dei dischi in vinile.
Quando si tratta di pulire i dischi in vinile, esistono soluzioni speciali, spazzole per dischi in vinile e kit di pulizia progettati per mantenere i dischi in forma immacolata. Ad esempio, il kit per la pulizia dei dischi Vinyl Buddy (20 dollari) ha una valutazione quasi perfetta su Amazon e vi offre molti articoli a un prezzo decente. Il kit di cinque pezzi comprende una spazzola di velluto, una spazzola in microfibra, una spazzola per stilo, una soluzione detergente e una custodia.
Qual è la cosa migliore per pulire i dischi in vinile?
Per pulire i dischi in vinile, prendete un panno in microfibra per rimuovere la polvere e l’elettricità statica dal disco. Quindi, inumidite un panno in microfibra pulito (preferibilmente con acqua distillata) e strofinate leggermente la superficie del disco con un movimento circolare, evitando però la parte centrale del disco.
Si possono pulire i dischi in vinile con l’alcol?
Lavare il disco
In particolare, si consiglia di evitare quelli che contengono alcol isopropilico. Sebbene pulisca i dischi dalla sporcizia, molti riferiscono che con il tempo danneggia anche il rivestimento protettivo del vinile.
Come si puliscono i vecchi dischi in vinile sporchi?
Per la pulizia dei dischi utilizzare sempre acqua distillata e deionizzata. Non utilizzare mai l’alcol per pulire i dischi, poiché toglie la lucentezza. Non pulire mai i dischi prima di aver rimosso i residui superficiali. Assicuratevi che la cartuccia e lo stilo siano puliti e in buono stato, in modo da non danneggiare i dischi.
Come pulire i dischi in vinile a casa
Introduzione: Pulizia dei dischi in vinilePer garantire un suono ottimale e una minore usura dei dischi, è essenziale mantenerli puliti. La mia regola è quella di non suonare mai un album finché non è stato pulito a sufficienza.
Ecco il mio metodo collaudato e vero per liberare un disco da tutta la sporcizia, la polvere, la muffa e le impronte digitali che può aver acquisito nel corso degli anni, il tutto senza l’uso di liquidi speciali. Vi mostrerò il mio metodo che utilizza acqua e sapone e una spazzola per dischi.
Poi ho provato il metodo con acqua e sapone. Alla fine ho eliminato TUTTO lo sporco e la sporcizia da ogni disco che ho provato, anche alla prima pulizia. Un disco era completamente ricoperto di muffa. Dopo la pulizia, il disco è visivamente perfetto e suona bene, senza quasi alcuno schiocco!
Per i dischi che presentano solo una leggera quantità di polvere, consiglio di spazzolarli con una spazzola in fibra di carbonio prima della riproduzione. Come ogni collezionista di dischi sa, solo il 10% circa dei dischi usati è in queste condizioni. Per il restante 90%, lavateli.
Ricordate che la migliore pulizia del mondo rimuove solo la polvere e lo sporco. Alcuni dischi presentano graffi e usura dei solchi. Nessuna pulizia potrà risolvere questo problema. Quindi, dopo la pulizia, alcuni dischi possono suonare “perfetti”, mentre altri non molto.Aggiungi un consiglioPoni una domandaCommentaScaricaFase 1: Raccogliere gli articoliAvrete bisogno di quanto segue:
Pulire i dischi in vinile con l’aceto
La regola numero uno quando si maneggiano i dischi è quella di non toccarne la superficie. Cercate di toccarli solo dove c’è l’etichetta e sul bordo esterno, per evitare che l’olio delle dita si trasferisca sulla superficie del disco. Il modo migliore per tenere un disco è con due mani sui bordi esterni.
L’ideale sarebbe dare una rapida pulita ai dischi con una spazzola in fibra di carbonio (o un’alternativa adeguata, come i panni che si usano per pulire gli occhiali o gli schermi dei cellulari) ogni volta che li si ascolta, una volta prima di suonare e una volta dopo.
Infine, è molto importante mantenere pulito lo stilo. Dato che scorre lungo i solchi dei dischi, raccoglie tutti i residui che vi si trovano. È necessario pulirla prima e dopo ogni utilizzo, per evitare che causi danni al vinile.
Sfortunatamente, non sono economici, ed è per questo che in genere non li consiglio alla maggior parte dei collezionisti occasionali di dischi. Quelli professionali costano diverse migliaia di dollari e anche quelli per uso domestico costano diverse centinaia.
Se questo è un po’ fuori dalla vostra portata, ecco un ottimo kit domestico che vi consiglio. Si dà il caso che sia anche uno dei kit più economici disponibili (almeno tra quelli di qualità). Il motivo principale per cui costa meno è che si deve girare il disco a mano mentre viene pulito.
Il miglior pulitore per dischi in vinile
Che si tratti di un disco in vinile d’epoca o nuovo, la qualità del suono è speciale e deriva dalla puntina del giradischi che scivola nei solchi. Ma se si sentono molti clic, crepitii o sibili, può significare che il disco è sporco e deve essere pulito. Pulire i dischi in vinile è piuttosto semplice se ci si prende il tempo necessario e si utilizzano i materiali e gli strumenti giusti.
Esistono macchine per la pulizia dei dischi che eliminano tutto il lavoro, ma sono costose. Quindi, a meno che non abbiate una collezione di vinili molto vasta e di grande valore, potete facilmente pulire i vostri dischi in vinile con strumenti e prodotti meno costosi.
Aria compressa: L’aria compressa “in bomboletta” elimina la polvere superficiale, ma lascia anche della condensa sul vinile. Inoltre, non rimuove i residui oleosi delle mani e dell’inquinamento atmosferico che si incastrano nei solchi del disco.
Per ottenere la migliore qualità sonora, i dischi in vinile dovrebbero essere puliti a secco con una spazzola di carbone o di velluto prima di ogni riproduzione. Anche i dischi nuovi di zecca appena tolti dalla custodia presentano polvere che deve essere rimossa. Una pulizia a umido più profonda dovrebbe essere effettuata se sul disco sono presenti impronte digitali o polvere visibile o se si sente una quantità insolita di crepitii e sibili durante la riproduzione del vinile.