I segni del cuore dove vederlo

Tipi di malattie cardiache
Le malattie cardiache sono la principale causa di morte negli Stati Uniti e nel mondo. Per le persone che non hanno una malattia cardiaca nota, può essere difficile capire quando rivolgersi a un cardiologo. Ecco 10 motivi per chiamare uno specialista del cuore.
Il dolore al petto è uno dei segni distintivi di un problema cardiaco. Sebbene esistano altre cause di dolore toracico non correlate al cuore, la pressione toracica che si manifesta o peggiora con l’attività è particolarmente preoccupante, in quanto può essere un segno che il cuore non riceve abbastanza sangue. Un cardiologo può aiutare a determinare la causa e il piano di trattamento appropriato. Il dolore al petto può anche essere il segno di un attacco cardiaco, che è un’emergenza pericolosa per la vita. Conoscere i segnali e chiamare il 911 se si pensa di avere un attacco cardiaco. Ricordate che i segnali possono essere diversi per uomini e donne.
La pressione sanguigna è la forza del sangue che spinge contro le pareti delle arterie. Una pressione sanguigna cronicamente elevata fa sì che il cuore lavori di più per far circolare il sangue e aumenta il rischio di infarto e ictus.
Dove si trova il dolore cardiaco?
Dolore o fastidio al petto.
La maggior parte degli attacchi cardiaci comporta un fastidio al centro o al lato sinistro del torace che dura più di qualche minuto o che passa e ritorna. Il fastidio può essere avvertito come una pressione fastidiosa, una compressione, una pienezza o un dolore.
Come si sente il dolore al cuore?
Dolore toracico di origine cardiaca
Pressione, pienezza, bruciore o tensione nel petto. Dolore bruciante che si estende alla schiena, al collo, alla mascella, alle spalle e a una o entrambe le braccia. Dolore che dura più di qualche minuto, che peggiora con l’attività, che scompare e ritorna o che varia di intensità.
Come faccio a sapere che il mio dolore al petto non è legato al cuore?
Il dolore toracico non cardiaco (NCCP) è un dolore toracico in pazienti che non hanno una malattia cardiaca. Il dolore può essere avvertito dietro l’osso del petto. Può essere di tipo compressivo o pressorio. Può estendersi al collo, al braccio sinistro o alla schiena.
Malattie cardiovascolari
Segni e sintomi dell’infarto negli uomini e nelle donne: Dolore o fastidio al petto; respiro corto; dolore o fastidio alla mascella, al collo, alla schiena, al braccio o alla spalla; sensazione di nausea, testa leggera o stanchezza insolita.
Se notate i sintomi di un attacco cardiaco in voi stessi o in un’altra persona, chiamate subito il 911. Prima si arriva al pronto soccorso, prima si può ricevere un trattamento per ridurre l’entità del danno al muscolo cardiaco. In ospedale, gli operatori sanitari possono eseguire degli esami per scoprire se è in corso un attacco cardiaco e decidere il trattamento migliore.
In alcuni casi, un attacco cardiaco richiede la rianimazione cardiopolmonare (RCP) o uno shock elettrico (defibrillazione) al cuore per farlo ripartire. Gli astanti addestrati all’uso della RCP o di un defibrillatore possono essere in grado di aiutare fino all’arrivo del personale medico di emergenza.
Diverse condizioni di salute, lo stile di vita, l’età e la storia familiare possono aumentare il rischio di malattie cardiache e attacchi di cuore. Questi sono i cosiddetti fattori di rischio. Circa la metà degli americani presenta almeno uno dei tre principali fattori di rischio per le malattie cardiache: ipertensione, colesterolo alto e fumo.2
I sintomi dell’infarto
L’insufficienza cardiaca è una condizione in cui il cuore non riesce a funzionare correttamente. I termini “insufficienza cardiaca” e “insufficienza cardiaca congestizia (CHF)” non significano che il cuore ha effettivamente “fallito” o si è fermato, ma significano che una o più camere del cuore “non riescono” a tenere il volume di sangue che le attraversa.
Il lato sinistro del cuore è fondamentale per il normale funzionamento del cuore e di solito è il punto in cui inizia l’insufficienza cardiaca. L’atrio sinistro riceve il sangue ricco di ossigeno dai polmoni e lo pompa nel ventricolo sinistro, la pompa più grande e più forte del cuore, che è responsabile dell’apporto di sangue al corpo.
Dopo aver circolato nell’organismo, il sangue ritorna nell’atrio destro e poi passa al ventricolo destro, che lo pompa nei polmoni per rifornirlo di ossigeno. Quando il lato destro perde potenza di pompaggio, il sangue può risalire nelle vene nel tentativo di riportare il sangue al cuore.
L’insufficienza cardiaca destra può verificarsi da sola, ma di solito è una conseguenza dell’insufficienza del lato sinistro. Quando il ventricolo sinistro cede, il liquido si accumula nei polmoni. A sua volta, la pressione del liquido in eccesso può danneggiare il lato destro del cuore che lavora per pompare il sangue nei polmoni.
Attacco di cuore
I piedi gonfi possono essere causati da diversi motivi, come la gravidanza, le vene varicose (vene gonfie che si vedono sotto la pelle) o la mancanza di movimento (ad esempio quando si viaggia). Il gonfiore può anche essere un segno di insufficienza cardiaca, una condizione cronica in cui il cuore pompa il sangue in modo inefficiente.
“Il gonfiore può verificarsi anche quando la valvola cardiaca non si chiude normalmente”, afferma Michael Miller, professore di medicina cardiovascolare presso la University of Maryland School of Medicine. Anche alcuni farmaci per la pressione sanguigna e il diabete possono causare gonfiore, ha detto il dottor Miller.
Se i muscoli dell’anca e della gamba hanno un crampo quando ci si arrampica, si cammina o ci si muove, ma poi si sentono meglio quando ci si riposa, non bisogna ignorare il problema. Il dolore potrebbe essere dovuto all’età o alla mancanza di esercizio fisico, ma potrebbe anche essere un segno di malattia arteriosa periferica, nota anche come PAD.
Secondo MedlinePlus, la PAD è un accumulo di placche grasse nelle arterie delle gambe che è collegato a un rischio maggiore di malattie cardiache. Se si soffre di PAD, c’è il 50% di possibilità di avere anche un’ostruzione in una delle arterie cardiache, ha detto il Dr. Miller. La buona notizia è che la PAD (e le malattie cardiache) è una condizione curabile.