Emoji da mettere sotto i post

Le migliori emoji per i post di Instagram
Nel bene e nel male, sembra esserci un’emoji per quasi tutte le situazioni e se ne aggiungono continuamente altre. (Le ultime aggiunte includono un’oliva verde, un orso polare, uno sturalavandini e un cuore anatomicamente corretto).
Le emoji vanno ben oltre la comunicazione e hanno sconfinato anche nella cultura pop. Ellen DeGeneres ha introdotto anni fa il gioco “Riesci a spiegare le Emoji Exploji” nel suo show. Disney ci ha regalato la serie YouTube “As Told By Emoji”. Abbiamo anche il film Emoji.
La spiegazione scientifica è che vedere un’emoticon, in questo caso una faccina sorridente raffigurata come 🙂 – scatena nel cervello la stessa reazione di quando si vede un vero volto umano. E questo solo per le emoticon: le emoji hanno un aspetto e una sensazione molto più umana di una combinazione di elementi tipografici assemblati a forma di volto.
Il modo più semplice per spiegare la nostra affinità con le emoji è un luogo comune: un’immagine vale più di mille parole. Le emoji ci aiutano a trasmettere sfumature che non sappiamo spiegare a parole. Sono universalmente comprensibili e aiutano a fornire un contesto nelle situazioni in cui è necessario. Ci aiutano a essere più concisi, pur consentendoci di esprimere le nostre emozioni. E, soprattutto, rendono le parole più divertenti da guardare.
Emoji dei commenti su Instagram
Perché vediamo ovunque l’emoji della sedia nei commenti ai post sui social media? È una nuova tendenza che sta prendendo d’assalto le piattaforme. È per mostrare sostegno a un particolare movimento? Una dichiarazione femminista? Un simbolo antirazzista? No, niente di tutto questo. Tutto è iniziato con… una battuta. Tenetevi forte, vi spiegheremo tutto.
Tutto è iniziato su TikTok, come spesso accade. È stato l’utente Anthony Mai, alias @blank.antho, a dare il via da solo a questo movimento su TikTok all’inizio di agosto. L’obiettivo è semplice: sostituire l’emoji della risata con quella della sedia per indicare quando qualcosa è divertente. Una barzelletta o un “inside joke” destinato a essere una conoscenza riservata a una ristretta cerchia di utenti. Una cerchia ristretta che si è allargata. Dalla sua pubblicazione, il video ha accumulato più di 1,4 milioni di visualizzazioni sulla piattaforma.
Da allora, gli utenti della piattaforma cinese sembrano aver abbracciato il concetto di emoji della sedia. Nei commenti dei video, molti utenti stanno utilizzando questa emoji. Anche gli account ufficiali di “Among Us” e di Xbox hanno partecipato a questo gigantesco e un po’ bizzarro scherzo 2.0.
Whatsapp emoji instagram
Dato che questo studio ha riguardato un’ampia gamma di profili, abbiamo voluto fare un test su scala più ridotta utilizzando i nostri account, ma anche esaminando alcuni esperti di social media per vedere come si posizionano.
Sugli account Instagram che non possediamo, ovviamente non avremo alcun controllo sui loro post. In questi casi, attingeremo ai dati fino a quando sarà necessario per avere una quantità uniforme di post con e senza emoji per trarre delle conclusioni.
Nei post degli account di nostra proprietà, aggiungerò 2-3 emoji all’inizio dei post. Per gli account non di proprietà, considererò un post con emoji se ci sono emoji nell’aggiornamento, indipendentemente dalla posizione o dal numero.
Per ciascuno dei punti di dati che condivido qui di seguito, rimuovo dai risultati il post con la performance più alta e quello con la performance più bassa. Questo per eliminare qualsiasi anomalia che potrebbe essere causata da un post molto virale o da un post poco performante.
*Si noti inoltre che sugli account di cui non avevo il controllo alcuni di questi post potrebbero essere stati utilizzati per le inserzioni pubblicitarie; ne dubito sull’account di Kim o Aaron, ma su FreshlyPicked è possibile. In realtà non ho contato alcuni dei loro post perché i tassi di coinvolgimento erano quasi doppi o tripli su alcuni di essi ed era ovvio che si trattava di omaggi che probabilmente facevano parte di una campagna pubblicitaria.
Emoji di didascalie di Instagram copia e incolla
Siete vestiti per fare colpo in un ristorante a cinque stelle in riva al mare: l’atmosfera è piacevole e il momento è quello giusto. Consegnate il vostro telefono al miglior fotografo del gruppo di amici, poi vi mettete in posa e poi ancora un altro po’.
Non fate come Chevrolet. Una volta hanno rilasciato un comunicato stampa scritto interamente in emoji. L’intenzione poteva essere brillante, ma il risultato no. Hanno ricevuto molta attenzione. La maggior parte era negativa, ma si trattava comunque di attenzione.
I consumatori si lamentano già del fatto che le aziende esagerano con le campagne emoji. Se si esagera, si rischia di finire su r/fellowkids, un gruppo di Reddit che prende in giro le aziende che sbagliano quando interagiscono con i mercati più giovani.
Le prime emoji sono apparse nel 1999 sui telefoni cellulari giapponesi. Mentre lavorava per DOCOMO, una piattaforma Internet mobile, Shigeta Kurita disegnò centosettantasei immagini di 12 per 12 (misurate in pixel). Queste erano le prime emoji. Ora le potete trovare al Museum of Modern Art di New York, se ne avete bisogno.